lunedì 14 aprile 2008

ATHENA, APOLLOE MARSIA

Nell'ultima lezione abbiamo parlato degli altri due miti legati al flauto: quello di Athena e quello di Apollo e Marsia.
In questa nuova parte del blog inserirò la sintesi delle due vicende: già erano state presentate in classe, ma colgo l'occasione per scriverle affinchè possano essere chiare a tutti!
ATHENA
Athena, figlia di Zeus, nasce dalla testa del dio. Esce come un'idea meravigliosa, un progetto che vuole realizzarsi.
Porta già l’ elmo, l'asta e lo scudo e si presenta adulta al padre, pronta a per aiutarlo, sia con le armi, sia con la saggezza che le é propria.Nonostante i mezzi da guerriera, Athena é soprattutto la dea della sapienza, della vita tranquilla e operosa, la protettrice dell'intelligenza, della scienza e di tutte le arti.

Tale breve premessa è importante per capire la figura di Athena e a questo punto interessante è comprendere cosa possa collegare la giovane donna al flauto.
Athena voleva trovare uno strumento che imitasse il sibilo e il suono lamentoso del vento quando precede l'uragano; prese l'osso cavo di un cervo lo forò con una serie di buchi: soffiando dalla canna, otturando ora un buco ora l'altro, la dea ottenne ciò che voleva.
Un giorno, mentre suonava al cospetto degli altri dèi, si accorse che Afrodite ed Hera sorridevano maliziosamente e, pensando fosse per la sua invenzione, si offese.
In realtà le due dee ridevano perché per soffiare nel flauto, ad Athena le si gonfiano le gote. Molto innervosita, la giovane lasciò l'Olimpo e raggiunse un ruscello dove, stanca, si rimise a suonare lo strumento sulla riva.
Specchiandosi nell'acqua ed osservando la posizione della bocca e la forma del suo visivo mentre era intenta a soffiare nel flauto, capì il motivo delle risate, decise di non suonare più lo strumento e di liberarsene gettandolo nei pressi del corso d’acqua.
APOLLO E MARSIA
Secondo i miti greci e romani Marsia era un satiro, specie di genio delle acque, dei monti e delle selve. Marsia mentre si trovava a passeggiare lungo le rive di un corso d’acqua, vide un flauto, proprio quello abbandonato da Athena.
Egli lo raccolse e divenne un bravissimo suonatore, famoso tra i seguaci della dea Cibele e tra la gente dei campi, tanto che correva voce che nemmeno Apollo sapesse fare della musica altrettanto bella.
Apollo non accettava che il suo primato come dio della musica fosse in dubbio e sfidò Marsia ad un confronto: Marsia avrebbe suonato il flauto, Apollo la lira, mentre le Muse avrebbero scelto il vincitore. Le Muse decretarono un pareggio tra i due sfidanti.
Apollo non soddisfatto pretese che gli sfidanti dovessero cantare e suonare allo stesso tempo, cosa ovviamente impossibile con il flauto. Il dio vinse così la sfida e punì Marsia per la sua superbia facendolo scorticare da uno schiavo della Scizia.
Secondo un’altra versione della leggenda il dio Apollo pur di garantirsi la vittoria capovolse la sua lira e pretese che altrettanto facesse Marsia col suo flauto. Apollo non poteva permettersi di perdere e punì severamente Marsia per la sua superbia.

ALTRI MITI....QUALI??







Ecco ragazzi l'altra parte da considerare per creare la prossima lezione!

Sopra ho riportato alcune immagini e dipinti: sono degli indizi!!
Da questi dovrete capire a quali miti faccio riferimento, studiarne la storia e fare alcuni commenti sul blog...


Le prime due immagini fanno riferimento ad una figura mitologica che si ricollega ad un episodio sul flauto.
Vi scrivo alcune parole chiave che sono significative per la vostra ricerca: DONNA CON SCUDO, COSTRUZIONE FLAUTO, RIGONFIAMENTO DEL VISO, ABBANDONO DELLO STRUMENTO.


Le altre 2 immagini sono invece legate ad un altro mito ed alcune parole chiave che possono aiutarvi sono: DUE PROTAGONISTI, SFIDA, LIRA, FLAUTO, TRAGICA CONCLUSIONE.

In classe parleremo proprio di questi episodi e cercheremo possibili collegamenti con la vicenda di Pan e Siringa.
Siete pronti?
Buona ricerca e partecipate attivamente al blog anche perchè potrei darvi qualche consiglio o piccolo aiuto, magari!
Silvia

sabato 12 aprile 2008

SIRINGA E SYRINX

Ciao ragazzi!!

Nella scorsa lezione abbiamo parlato a lungo del mito di Pan e Siringa e molti di voi hanno trovato collegamenti interessanti con vari ambiti. Si è parlato anche del legame con altri miti quale quello di Apollo e Dafne.
Fondamentale è stato poi il passaggio che ci ha portato a considerare il mito dal punto di vista compositivo, con il brano Syrinx di Debussy.
Lo abbiamo ascoltato ed abbiamo individuato alcune caratteristiche generali decisamente significative (composizione per flauto solo, momenti per descrivere la corsa di Pan, sib nota cardine del brano, e molto altro ancora).

Di seguito riporterò il link sul quale cliccare per andare direttamente a vedere la partitura della composizone di Debussy, di modo che ognuno di voi possa osservarla ed individuare altre caratteristiche significative.
Inoltre inserisco qui un video: uno dei più grandi flautisti viventi, James Galway, suona proprio Syrinx. Guardate il VIDEO e fate qualche commento ed osservazione.
Il flautista rispetta ciò che è scritto nella partitura? In quali punti rallenta e perchè? Quali sono le vostre sensazioni all'ascolto del brano?

PS SULLA SINISTRA DELLA PAGINA HO INSERITO ANCHE UN SONDAGGIO AL QUALE VI INVITO A PARTECIPARE. NON CI SONO RISPOSTE GIUSTE O SBAGLIATE MA PUO' ESSERE INTERESSANTE SENTIRE LE VOSTRE OPINIONI PER POTER DISCUTERE IN CLASSE SUL BRANO!

A presto

Silvia

venerdì 11 aprile 2008

PAN E SIRINGA: LI CONOSCETE??





La prima lezione che vi propongo riguarda un famoso mito dell'antichità il quale cerca di spiegare l'origine del flauto. Quanto andrò a scrivere è già stato accennato in classe, ma lo riproporrò per ripetere e chiarire un pò le idee per chi si fosse perso qualche parte.


Pan nacque dall'amore di Ermes e della ninfa Penelope per la quale il dio assunse l'aspetto di uomo e divenne pastore presso i possedimenti di un ricco mortale dell'Arcadia.
Subito dopo la sua nascita di Pan, Penelope alla vista del figlio rimase terrorizzata: il suo aspetto era tanto brutto ed animalesco che decise di abbandonarlo al suo destino. Era infatti Pan più simile ad un animale che ad un uomo: il corpo era coperto di ruvido pelo, la bocca era caratterizzata da zanne ingiallite, il mento terminava con un'ispida barba, dalla fronte si dipartivano due corna ed al posto dei piedi aveva due zoccoli caprini.
Ermes allora lo portò con se nell'Olimpo al cospetto degli altri dei, dove fu accolto con benevolenza . Contrariamente al suo aspetto il dio Pan era gioviale e rallegrava con la sua presenza tutti gli dei.


Crescendo divenne uno dei compagni prediletti di Dioniso e lo seguiva nelle sue scorribande attraverso le selve e le campagne.
Un giorno Pan vide la figlia della divinità fluviale Ladone, Siringa, e se ne innamorò. La fanciulla però come lo vide, fuggì terrorizzata tanto da pregare il proprio padre di mutarle l'aspetto in modo da non farla riconoscere da Pan.. Ladone, impietosito dalle preghiera della figlia, presso lo specchio d'acqua dove sorgeva una grande palude, la trasformò in una canna.
Pan, invano cercò di distinguere la fanciulla fra i diversi giunchi; alla fine ne recise uno, lo tagliò in tanti pezzi di lunghezza diversa e li legò assieme con dello spago. Fabbricò così uno strumento musicale che prese il nome di siringa dalla sventurata fanciulla e che ai posteri sarà anche noto come il flauto di pan.
Avevate già sentito questo mito? In quale contesto?
Fate i vostri commenti e cercate informazioni al riguardo, anche legate ad altri campi (es. opere d'arte sul mito, composizioni musicali, legami con altri miti e tutto ciò che vi può interessare sull'argomento).
Ne discuteremo sul blog ed in classe nella prossima lezione.

INTRODUZIONE


Cari ragazzi,

questo percorso permetterà di conoscere il mondo del flauto attraverso la creazione nel NOSTRO BLOG. Sarà divertente e stimolante iniziare una nuova unita' di apprendimento attraverso LA RICERCA E LA SCOPERTA con l'aiuto di tutta la classe.

Le lezioni così di sicuro saranno molto diverse da quelle che si propongono solitamente e spero che in qualche modo vi possiate appassionare a quanto faremo.

Inoltre questo percorso propone lo studio del flauto sotto una prospettiva del tutto nuova: non studieremo le caratteristiche fisiche dello strumento, il suo uso nei diversi tempi e nei vari contesti.....ma entreremo in un mondo di miti, simbologie e significati che probabilmente non avete mai conosciuto.

Questo nostro percorso coprirà circa 3 settimane di lavoro: la vera ricerca si svolgerà a casa attraverso la discussione nel blog e poi, in classe, ad ogni lezione, vi saranno approfondimenti, chiarimenti , discussioni e verranno messe le basi per il lavoro da svolgere con il blog per le settimane successive!

Siamo pronti??

Silvia